All’inizio degli anni novanta furono sottoscritti una serie di accordi che sembravano affermare una politica di partecipazione nelle relazioni industriali, con l’introduzione di nuovi organismi congiunti che avevano obiettivi consultivi o informativi. Un primo esempio è quello sottoscritto alla Fiat Auto il 26 ottobre 1990 che aveva lo scopo di introdurre sperimentalmente un “Comitato di consultazione” a livello nazionale; le competenze e la composizione del Comitato furono definite in un successivo accordo, il 1° febbraio 1991, dove oltre alle materie relative agli andamenti generali del prodotto e dei mercati furono collocati anche lo sviluppo delle iniziative connesse al Piano della Qualità Totale e il monitoraggio delle iniziative di partecipazione azienda/sindacati. In seguito accordi analoghi furono sottoscritti nelle altre società del Gruppo.