“Il 26 febbraio con un’intensa e partecipata conferenza stampa, è nato il SGC – Sindacato Generale di Classe nel solco della creazione di LMO – Lavoratori Metalmeccanici Organizzati Nazionale che ha raccolto la maggioranza della federazione metalmeccanica della CUB e che rappresenta le avanguardie di lotta nelle più importanti realtà di fabbrica.

Dopo l’abbandono di queste realtà della confederazione di base creata da P.G. Tiboni che aveva spronato tutti i militanti, le avanguardie di lotta, i delegati e i lavoratori tutti ad avere “IL CORAGGIO DI VOLARE” la confederazione distrutta dall’attuale dirigenza sindacale che ha scelto la via della sopravvivenza opportunistica più comoda del sindacato autoritario e di servizio, il #sindacato di classe, di lotta e di massa immaginato da Tiboni è realtà.

SGC ha l’intento di unire organizzazioni sindacali, comitati di lotta e coordinamenti di base che non intendono svilire l’agire sindacale ormai appiattito dalla logica del compromesso e dello scambio tra i diritti dei lavoratori con le prerogative e i privilegi sindacali. SGC è lo strumento principe di resistenza operaia al malaffare padronale e al servile collateralismo dei sindacati Confederali e Autonomi.

Il punto di riferimento politico e sociale del SGC è il PROTAGONISMO DEI LAVORATORI in tutte le sue manifestazioni di lotta fuori e dentro tutti i luoghi di lavoro contro lo sfruttamento, il profitto e la negazione dei diritti, senza cedimenti e senza mai perdere di vista la nostra storia e la nostra identità.

A.L. Cobas dell’ATM Milano, unica avanguardia di lotta rimasta nella categoria degli Autoferrotranvieri, memore delle proprie battaglie, trova la sua collocazione naturale nel Sindacato Generale di Classe da tempo agognato, nella presunzione di aver contribuito a renderlo possibile.”

AVANTI!
IL POTERE DEVE ESSERE OPERAIO!
-A.L. Cobas ATM