Vogliono solo assoggettarci e schiavizzarci. In nome di cosa?!! Di quale produttività?!!
Negli ultimi 15 anni si possono contare le settimane di effettivo lavoro nel nostro stabilimento. Nonostante i tanti modelli presentati, che avrebbero dovuto assicurare il rilancio dell’occupazione e la stabilità economica dei dipendenti Fiat, Fca, ora Stellantis, miglialia di lavoratori sono gradualmente scivolati nel baratro della povertà.
Inoltre, abbiamo assistito, attraverso la concertazione di sindacati compiacenti, a una perdita costante dei diritti dei lavoratori nonchè di posti di lavoro e di salario.
Con l’ultima cessione da Fca a Stellantis, padronato e sindacato, avevano elogiato la nuova organizzazione del lavoro, valorizzando la nuova impiantistica magnificandone i benefici in termini di salubrita’ efficienza, pulizia, insomma ritenendolo un ambiente di lavoro salubre.
E’ bastato il nostro, appena accennato, rientro per accorgersi che nulla è cambiato, ambienti sporchi, bustoni dell’immondizia pieni lungo le linee, temperature che superano i 40 gradi, privi di impianti di condizionamento.
Intanto i lavoratori oramai esausti ci inviano sempre più segnalazioni, (questa foto testimonia il degrado,) (Panda all’entrata dell’ingresso 4 Vicino alla postazione n.160)
Ma tranquilli proprio come ieri le O.S.presenti all’interno, invece di dare risposte cercano di tranquillizzare i lavoratori, li invitano a riprendere il lavoro e se proprio non possono, andare in infermeria. Il conflitto quello vero non possono farlo, proprio x l’accettazzione del testo unico sulla rappresentanza sindacale.
Non saranno loro a decidere e a sottrarci il nostro futuro e la nostra vita!
I sindacati possono firmare quello che vogliono, ma siamo noi lavoratori che accettiamo o respingiamo gli accordi.
Gli accordi, però, non si respingono con una alzata di mano, ma solo con lo sciopero.