L’amministratore delegato Lucia Morselli “per far fronte al caro energetico” ha spento i condizionatori negli uffici.
Il testo unico sulla sicurezza non lo prevede: Il Testo Unico 81/08 o d.lgs 81/08, trova il suo fondamento in alcuni principi della Costituzione Italiana.
Già nell’art. 35 della Carta Costituzionale si garantisce la tutela del lavoro, mentre nell’art. 41 si sostiene come l’iniziativa economica privata “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale e in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
Gli impiegati, sono dunque costretti a portare i condizionatori e i ventilatori da casa. Una vergogna che dimostra ancora di più quanto i costi e i sacrifici di questa crisi energetica vengano costantemente scaricati sulle spalle di noi lavoratori.
Ma la cosa vergognosa è che le finestre non si possono aprire per via delle sostanze inquinanti e tossiche nell’aria.
Questo ci fa capire quanto ipocrita sia l’azienda. Per le migliaia di lavoratori che da anni lavorano e respirano quei veleni il problema non sussiste?
La sentenza della CEDU Corte Europea dei Diritti Umani del 5 Maggio 2022 condanna l’Italia proprio perché i lavoratori che lavorano su quegli impianti si sono ammalati e continuano ad ammalarsi con sostanze nocive e tossiche e polveri fini.
Il diritto al lavoro non può essere in contrasto con quello della salute.
Vale per gli impiegati e vale per gli operai.
-fermare le fonti inquinanti.
– effettuare vere bonifiche tramite formazione degli stessi lavoratori.
-garantire occupazione sicura.
La dignità dei lavoratori va ristabilita rispettando la salute e il riconoscimento dei benefici sull’esposizione all’amianto e alle sostanze nocive e tossiche.