Prima di tutto la salvaguardia della salute dei lavoratori. Mercoledì scorso in Tenaris Dalmine è successo un grave infortunio e ci saremmo aspettati un minimo di iniziativa anche dai sindacati riconosciuti dal padrone invece di due scarne parole su un comunicato.
Discutere di contratto aziendale quando c’è un lavoratore in ospedale che ha rischiato la vita e si sta aggravando in ospedale ci sembra abbastanza deplorevole. Che mercoledì prossimo si faccia uno sciopero e non si metta al primo posto la sicurezza in fabbrica dopo i vari incidenti che vanno susseguendosi ci fanno pensare. Un cedimento di CGIL CISL e UIL anche per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori ?
Si discute di premi sulla produzione e non andiamo troppo per il sottile sulla sicurezza perché penalizza la trattativa in corso ?
Quali diritti e quali soldi si andranno mai a chiedere al tavolo delle trattative se la salute dei lavoratori è degna solo di due righe di circostanza ??
Bisogna essere così per essere riconosciuti sindacalmente dal padrone ??
Preferiamo non essere riconosciuti mai e doverci sudare anche lo spazio dei comunicati sui muri.
Anche se non avremo la forza di ribaltare immediatamente lo stato delle cose non ci piegheranno a pensare che la vita e la salute di un lavoratore non rappresenti un valore assoluto non minimamente sacrificabile a nessun record produttivo e di guadagno. Tanto meno per una miserabile trattativa in corso.
PER UN COLLETTIVO DI FABBRICA DEI LAVORATORI PER LAVORATORI !
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