Il Sindacato Generale di Classe – SGC, con altre organizzazioni sindacali di base, chiama
alla mobilitazione generale tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori d’Italia a sostegno della
lotta di liberazione della terra martire di Palestina e contro le politiche guerrafondaie del
nostro paese. Per questo è indetto uno
sciopero generale in tutti i settori pubblici e privati
per l’intera giornata del 23 febbraio 2024
Il governo italiano deve ritirare il proprio sostegno allo stato di Israele e interrompere
immediatamente l’operazione “Aspides” di aggressione allo Yemen. Il governo Meloni si è
messo a capo di un’azione da bulli, in spregio del dettato costituzionale, contro un
piccolo paese che non ha alcun contenzioso con il nostro e tenta, con le poche forze di cui
dispone, di fermare la strage e le sofferenze del popolo palestinese di Gaza, da mesi sotto
la pioggia dei più sofisticati mezzi di morte e distruzione( senza riparo possibile), a cui
non arrivano cibo, acqua, combustibile, farmaci, che non ha energia elettrica, a cui è
stato distrutto il sistema fognario, a cui sono stati rasi al suolo gli ospedali e su cui sono
praticati i più crudeli crimini possibili.
Il governo italiano attuale, come i precedenti, partecipa a tutte le avventure belliche più
scellerate e insensate, a servizio della NATO e dell’Unione Europea, contro ogni interesse
della nazione, impoverendo e dissanguando il paese delle risorse necessarie a salvarlo da
una crisi profondissima, dove al lavoro si muore come in guerra: il 16 febbraio 2024: nel
cantiere Esselunga a Firenze cede una trave e muoiono 5 operai. La difesa del popolo
palestinese di Gaza e Cisgiordania, oltre che un atto di giustizia, di solidarietà umana
dovuta, è necessario per rilanciare la lotta affinché il nostro paese diventi più giusto,
indipendente e padrone del proprio destino.
Gli obiettivi della mobilitazione sono pertanto:
- il cessate il fuoco immediato e il ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia di Gaza;
- la fine dell’occupazione coloniale delle terre palestinesi in Cisgiordania;
- il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina;
- il blocco immediato dei traffici di armi dirette ad Israele;
- l’uscita della NATO dall’Italia;
Il Sindacato Generale di Classe invita lavoratrici, lavoratori e cittadini tutti a partecipare
di
alle iniziative e mobilitazioni previste in occasione dello sciopero generale e nella
giornata del 24 febbraio 2024, in particolare alla mobilitazione nazionale a favore della PALESTINA
Sabato 24 febbraio 2024
alle ore 14.30 a Milano
con concentramento alle 14,30 in piazzale Loreto…