L’8 maggio è entrata in vigore la legge 15 aprile 2024, n. 55, che sancisce l’istituzione degli albi professionali dei pedagogisti e degli educatori socio-pedagogici e degli educatori nei servizi educativi per l’infanzia. Come previsto dalla Legge i Commissari nominati dai Presidenti dei Tribunali dei capoluoghi delle Regioni hanno stabilito procedure e tempi per l’iscrizione. Per la Regione Lombardia il termine è il 6 agosto 2024.
SIAMO FERMAMENTE CONTRARI A QUESTA NORMA
infatti:
-Non si comprende la necessità di istituire un albo per una professione che,
in particolare per il settore pubblico, prevede l’assunzione tramite concorso
pubblico con verifica delle competenze e dei requisiti dei candidati;
-L’iscrizione nella fase transitoria comporta, per ora, solo la spesa di una
marca da bollo di 16 Euro ma poi potrà essere più onerosa quando
verranno stabilite le quote di iscrizione; altre spese potranno derivare da
successivi obblighi, come già avvenuto per altri albi (es. assicurazioni obbligatorie, corsi a pagamento, ecc.). Spese che andranno a pesare su
salari già miseri e “divorati” dall’inflazione galoppante;
-Gli Albi Professionali gestiscono ingenti risorse economiche (in gran parte
derivanti dai lavoratori) che attirano gli interessi di molti, compresi alcuni
sindacati che stanno sostenendo con forza questo provvedimento, anche
promuovendo l’ingresso di loro rappresentanti negli organismi dirigenti
degli Albi.
E’ NECESSARIA LA MOBILITAZIONE CON IL PROTAGONISMO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL SETTORE PER CONTRASTARE UNA NORMA CHE RIDUCE NUOVAMENTE I SALARI!
S.G.C. PUBBLICO IMPIEGO
Sindacato Generale di Classe – SGC