Raccontiamo un episodio che rappresenta come la demagogia è concretamente prevalente agli slogan roboanti.
Nella causa “Ambiente svenduto” sull’ex I LVA di Taranto, si è arrivati in appello dopo
una sentenza con più di 300 anni di carcere per Riva e vari personaggi implicati.
La FLMU Cub aveva seguito come parte civile, il dibattimento di primo grado. Prima
con Tiboni e successivamente, dopo la sua morte, con il nuovo Segretario generale
Ferrari. In procinto dell’inizio dell’appello, poiché il Segretario e la maggioranza del
Direttivo nazionale della FLMU ha abbandonato l’organizzazione per la deriva intrapresa e l’interferenza della CUB nella gestione delle federazioni, nella falsità dei numeri e la negazione dei lavoratori attivi negli organismi nazionali, i fuoriusciti hanno costituito una nuova O.S. (L.M.O.) per non disperdere i tanti lavoratori e le tante lavoratrici e il loro attivismo, pronti comunque a lasciare la continuità, come parte
civile nel processo, alla FLMU ma se non intenzionati a proseguire, l’avrebbe portata
avanti la L.M.O. La FLMU, o quello che ne è rimasto, ha rinunciato al proseguimento
come parte civile nel processo ma lo ha negato anche alla L.M.O.
lasciando campo libero alla controparte.