-Il nostro impegno per l’entità, la coerenza, la prospettiva per l’emancipazione concreta della classe lavoratrice.
“Per noi, essere sindacato è veramente un’altra cosa. Fare sindacato per noi significa lottare per condizioni migliori. Lottare contro ogni forma di precarietà, contro il ricatto del licenziamento se non sei obbediente e produttivo secondo parametri aziendali.
Il sindacato deve essere strumento dei lavoratori per contrattare condizioni migliori e non essere al contrario strumento dell’azienda per arrivare ad accordi che peggiorano le condizioni di lavoro o che espongono i lavoratori al ricatto del licenziamento, se si rivendicano i diritti.
Non vi possono essere scuse a riguardo. La coerenza nella difesa dei lavoratori non è negoziabile. Quando un sindacato non è coerente e gli interessi dei lavoratori non vengono prima di tutto è giusto abbandonarlo. I lavoratori che hanno dato vita agli scioperi dal basso ora passano al sindacato Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, aderenti al Sindacato Generale di Classe.
A questo sindacato fanno già riferimento lavoratori di: Electrolux, Ilva, Marcegaglia, Whirlpool, Stellantis, attivisti che hanno abbandonato la FLMU-CUB.
Dai lavoratori con i lavoratori. Non crediamo in altre comode scorciatoie. Come stare nelle RSU elette secondo l’accordo compiacente alle associazioni industriali del 10-01-2014 per fare i passa-parola dell’azienda, per fare comodi scioperi “telefonati” o per avere permessi sindacali retribuiti non serve a garantire gli interessi dei lavoratori come dimostrano le condizioni attuali di precarietà e sfruttamento nel mondo del lavoro.”
LAVORATORI METALMECCANICI
ORGANIZZATI #BERGAMO
-TENARIS DALMINE